| L’Italia annega e si sbriciola, mentre le sardine protestano contro l’opposizione e le tv non parlano d’altro. E’ come se davanti a una città crollata per un terremoto, i cittadini manifestassero contro la proliferazione dei topi nelle macerie. |
Un Governo serio lascerebbe morire le due eurovore Mittal e Alitalia. E dirotterebbe tutti i lavoratori in una grande impresa nazionale di sistemazione idro-geologica.
Oggi sono frequenti le “sanzioni” a Paesi sgraditi all’impero. Lussemburgo, Isole Cayman, Isola di Man, Jersey, Irlanda, Mauritius, Bermuda, Monaco, Svizzera, Bahamas sono i principali (non i soli) paradisi fiscali. Sorteggeremo un orsetto in peluche fra tutti coloro che risponderanno alla domanda: come mai a Trump e alla UE, che hanno la sanzioni facili, non è mai venuto in mente di applicare un embargo a questi “paradisi” per evasori?
Su ogni bolletta delle utenze casalinghe il 44% riguarda il consumo, il 56% è per tasse occulte. Per cui, se non consumi niente, paghi lo stesso.
L’Italia non è un Paese “civile”. E’ un Paese nord-africano con una tassazione di tipo nord-europeo.
Cercate di capirmi……..
Ho ucciso moglie e suocera, nel lontano Burkina Faso. L’unica via di fuga era un barcone per l’Italia.
Avevo un bel giro di puttane a Lagos. Poi ho saputo che gli europei pagano di più: perchè non mettere su un bel giro in Europa?
Ho violentato e ucciso la figlia undicenne del mio vicino di casa. Dovevo scegliere fra la pena di morte e il viaggio verso l’Europa.
Spacciavo farmaci e droghe varie in tutto il Mali, ma giravano pochi soldi nel mio Paese. Allora ho pensato di usare la mia esperienza in qualche Paese ricco.
Rubavo tutto quello che potevo ad Addis Abeba, ma la polizia stava per prendermi. Non ho avuto scelta, e sono scappato in Libia per imbarcarmi.
Torturavo i nemici del colonnello Gheddafi, ed ero bravo. Ma dopo il suo linciaggio, ho capito che presto sarebbe toccato a me. Sono scappato verso l’Italia.
Ho avvelenato 4 mariti con una speciale erba del Togo. Stavano per scoprirmi, e quindi mi sono imbarcata.
Il Movimento 5Stelle non sarà giudicato dalla Storia per avere fatto governi prima con la Lega e poi col PD (niente di strano). Saranno giudicati dalla Storia per non avere fermato la TAV, per non aver lasciato alla loro sorte ILVA e Alitalia; per non aver contrastato l’avvento della Repubblica Presidenziale in Italia; per non aver cancellato la vergogna di sottoporre il DEF alla UE prima che al Parlamento italiano.
Il Papa imperatore non ha mendato a giudizio i ladroni della Banca Vaticana. Non ha mandato a casa i cardinali che occupano appartementi di 500 mq. Non ha ospitato in Vaticano un migliaio di immigrati. Non ha fatto fuoco e fiamme per la verità su Emanuela Orlandi.
In compenso ha promosso ben due azioni contro l’informazione. La prima è stato il famoso Vatileaks, quando è arrivato a processare giornalisti italiani. La seconda è contro un fuga di notizie che ha provocato le dimissioni del Capo della Gendarmeria (naturalmente elogiato per la sua dedizione).
La California va a fuoco per le centesima volta quest’anno. Gli americani sono capaci di fare oleodotti di migliaia di chilometri, e stanno per andare su Marte. Ma non sono capaci di circondare le colline vicine agli abitati con condutture idrauliche da usare nei casi di incendio.
In Italia, “i furbetti del cartellino” continuano imperterriti. Non dovevano essere licenziati in tronco? No, ci vogliono ancora i carabinieri, le videocamere e i processi.
Evidentemente i capi-ufficio, i segretari comunali e i sindaci sono a loro posto solo per succhiare danaro, non per motivare i dipendenti comunali al lavoro nè per controllare la loro presenza, e punire le loro assenze.
Per ogni immigrato adulto lo Stato dava agli enti intermediari 35 euro al giorno (1.000 euro al mese). Oggi siamo scesi a 21 (600 euro al mese).
Per un minorenne immigrato lo Stato dava fino a 100 euro al giorno (3.000 euro al mese). Oggi siamo scesi a 50 euro al giorno pari a 1.500 al mese.
Per ogni minore italiano, in media (ogni Comune fa da sè), alla famiglia affidataria vengono dati 500 euro al mese.
Se lo Stato non avesse voluto ingrassare le sue voraci clientele “accoglienti”, ci sarebbe una soluzione ragionevole e dignitosa.
1. Dare ad ogni immigrato (fino al 2018) 1.000 euro al mese con l’obbligo di trovarsi una casa in affitto e mantenersi, senza stare parcheggiato per 2/3 anni in simil prigionìe. Dal 2019 dare 1.800 euro a tre immigrati.
2. Dare in affido minori italiani e immigrati a famiglie (magari a basso reddito) che ricevano un contributo di 1.500 euro al mese. Con tale somma gli affidati vivrebbero in un ambiente familiare “personalizzato” e gli affidatari riceverebbero una integrazione significativa al loro reddito. Quando poi il contributo era di 3.000 euro al mese per minore, poteva diventare una soluzione per migliaia di famiglie.
In entrambe queste soluzioni ci sarebbero problemi di controllo, ma non maggiori di quelli richiesti dalle strutture (comunità alloggio, centri di accoglienza, ecc.).che peraltro non sembrano essere stati finora molto stringenti.
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