Il Papa strilla contro le guerre e contro le armi distribuite come volantini. Il popolo italiano a maggioranza è contro l’invio di armi in Ucraina. Ma i politici cattolici se ne fregano del primo e i politici “laici” se ne fregano del secondo.
Il piano vaccinale italiano è stato affidato al coordinamento di non uno ma due generali. Evidentemente l’Italia non dispone di sanitari abbastanza competenti.
Abbiamo il diritto di odiare Russia e NATO che sanno usare solo il linguaggio delle armi.
Abbiamo il diritto di odiare tutti i partiti che ci hano portato al primato dei morti COVID di tutta Europa.
Abbiamo il diritto di odiare i mass media che ci stordiscono con notizie false e propaganda faziosa.
Abbiamo il diritto di odiare tutti i politici che usano la Costituzione come carta igienica.
Abbiamo il diritto di odiare tutte le leggi inique che ci impone uno Stato sempre più neo-fascista.
In un regime sedicente democratico i cittadini sono responsabili o no delle scelte dei Partiti che hanno eletto?
Nell’ottobre 2011 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato con 187 voti favorevoli, 2 contrari (Israele e Stati Uniti) e 3 astensioni (i piccoli stati di Palau, Isole Marshall e Micronesia) una mozione per chiedere agli Stati Uniti la cessazione dell’embargo.
In precedenza l’ONU si era già espressa svariate volte contro l’embargo, con una maggioranza sempre più ampia: dai 59 voti contro l’embargo del 1992, si è passati a 179 nel 2004, 182 nel 2005, 184 nel 2007 e 185 nel 2008. Nel 2009 i voti favorevoli sono saliti a 187 voti favorevoli, con 3 contrari (Israele, Palau e Stati Uniti) e 2 astenuti (Isole Marshall e Micronesia). Nel 2010 si è ripetuto l’esito dell’anno precedente, con la significativa eccezione di Palau che non ha più espresso un voto contrario, ma ha preferito l’astensione lasciando così soltanto Israele e Stati Uniti ad opporsi alla cessazione dell’embargo. Nel 2013, per la ventiduesima volta, l’Assemblea dell’ONU si è espressa contro l’embargo con 188 voti favorevoli, 2 contrari (Stati Uniti e Israele) e 3 astenuti (Palau, Micronesia e Isole Marshall). La posizione dell’Assemblea Generale è stata confermata per ultimo con la risoluzione n. 69/5 del 28 ottobre del 2014, approvata con le stesse maggioranze dell’anno precedente. Il 23 giugno del 2021 si è ripetuto il 29° voto contrario all’embargo, con 184 voti favorevoli alla mozione, 2 contrari (Stati Uniti e Israele) e tre Stati che si sono astenuti (Colombia, Ucraina e Brasile).
Contro Israele e pro Palestina ben 67 delibere ONU sono state disattese.
Ogni guerra, per qualsiasi motivo e in qualunque luogo venga fatta, è un crimine contro l’umanità. Dovrebbe essere un tabù come l’incesto e l’antropofagìa. Produrre e vendere armi da guerra è peggio che produrre e vendere droghe.
Cio’ detto, qualcuno dovrebbe spiegare che differenza c’è fra l’invasione dell’Ucraina e l’invasione della Corea, del Vietnam, dell’Iraq, dell’Afghanistan, della Libia, della Siria, dello Yemen e della Palestina.
La Costituzione itaiana è sempre più carta straccia, grazie all’imperante Repubblica Presidenziale e all’ammorbante regime neo-fascista.
La guerra in Ucraina è molto strana. O almeno sono strani i racconti dei media.
Fin dall’inizio si parla di resistenza armata dei cittadini. L’Ucraina ha un esercito di 255.000 effettivi: cosa fa? Non abbiamo notizia di un solo morto.
Tutti parlano delle sanzioni alla Russia. Possibile che Putin non faccia sanzioni contro l’Occidente? Non se parla.
Le trattative. Perchè nessuno dice chiaramente cosa chiedono i contendenti?
Caccia ai cittadini russi all’estero: da quando si colpiscono i singoli cittadini di un Paese belligerante?
Scandalo per gli arresti russi di manifestanti non autorizzati. GIUSTISSIMO.
Ma cosa dire degli arresti italiani di manifestanti non autorizzati?
Amiamo le manifestazioni non autorizzate purchè si svolgano in Russia, Turchia, Cina. In Europa vanno represse severamente.
Tutti piangono per la “povera” Ucraina, dimenticando che la Crimea e il Donbass hanno votato per la secessione, come la Catalogna dalla Spagna. Ma si sa, noi amiamo solo i secessionisti tibetani, ceceni o di Hong Kong, quelli europei non ci piacciono…..
Oggi la situazione è anche peggiorata….
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