Mafia? Grazie USA by Guy fawkes

I vertici di cosa nostra erano stati messi in difficoltà durante la repressione di Mori, in particolare le cosche delle Madonie, di Bagheria, Bisacquino, Termini Imerese, Mistretta, Partinico, Piana dei Colli; altre invece erano rimaste in stato di latenza, ma tuttavia colsero
l’occasione dello sbarco degli Alleati in Sicilia per riacquisire prestigio e potere, soprattutto grazie agli statunitensi che incautamente misero alcuni mafiosi ai vertici delle amministrazioni locali siciliane, dopo che questi si erano spacciati come antifascisti. Infatti, lo sbarco in Sicilia e la costituzione di un AMGOT (governo militare alleato dei
territori occupati) nell’isola il capo degli affari civili, l’ex governatore di New York Charles Poletti, era alla ricerca di antifascisti da sostituire alle autorità locali fasciste e decise di privilegiare alcuni gabellotti e campieri mafiosi, che si presentavano come vittime della repressione fascista: Calogero Vizzini venne nominato sindaco di Villalba, Giuseppe Genco Russo sovrintendente all’assistenza pubblica di Mussomeli e Vincenzo Di Carlo (capo della cosca di Raffadali) responsabile dell’ufficio locale per la requisizione dei
cereali. Fonte

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Il PUS in perenne confusione mentale

Il Partito Unico del Sistema – PUS che governa Italia ed Europa da 30 anni cosparge i massmedia delle seguenti idiozie, senza pudore:

1. I migranti hanno diritto a cercare in Europa una vita migliore

2. Gli scafisti (i soli a rispondere al bisogno di migrare) avranno fino a 30 anni di galera

3. I trafficanti…nessuno li cerca

4. Nè l’Europa nè l’Italia organizzano traghetti o voli di linea dal nord-africa

5. Il salvataggio dei naufraghi è affidato al volontariato, non agli Stati europei.

6. L’Europa non ci deve lasciare soli (mantra ripetuto da 30 anni)

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Lucky Luciano in carriera by Guy Fawkes

Nel 1935, Thomas E. Dewey venne nominato procuratore speciale di New York per indagare sul gangsterismo; egli, infatti, dopo essersi occupato di Dutch Schultz, puntò su Luciano, definendolo “lo zar della criminalità organizzata di New York“.
Per queste ragioni, Luciano fuggì a Hot Springs, in Arkansas, ma venne arrestato il 1º aprile 1936 per sfruttamento della prostituzione e riportato a New York. Luciano negò tutte le accuse, ma il 5 giugno 1936 venne condannato dai trenta ai cinquant’anni di carcere e trasferito nel penitenziario di Dannemora, nello Stato di New York.
Anche dalla prigione Luciano continuò a gestire la sua Famiglia attraverso Vito Genovese. Nel 1942 gli ufficiali del servizio informazioni della Marina degli Stati Uniti contattarono Luciano in carcere, su raccomandazione di Joseph “Socks” Lanza, il boss dei sindacati del porto di Manhattan.
Luciano offrì il suo aiuto per indagare sul sabotaggio di diverse navi nel porto di Manhattan, tra cui la SS Normandie, un transatlantico francese che prese fuoco e affondò nelle acque dello Hudson, di cui furono sospettate alcune spie naziste infiltrate tra i portuali. In cambio della sua collaborazione. successivamente venne arruolato per facilitare lo sbarco alleato in Sicilia (luglio 1943) tramite i suoi contatti con i mafiosi siciliani e che consegnò ai servizi americani una lista di nomi da contattare in Sicilia. Dopo lo sbarco in Sicilia, a Napoli il suo luogotenente Vito Genovese fu l’aiutante e interprete del comandante militare degli affari civili dell’AMGOT, Charles Poletti, e, il 3 gennaio 1946, Thomas E. Dewey, diventato governatore dello Stato di New York, graziò Luciano per i servigi resi alla Marina, a condizione che lasciasse gli Stati Uniti per stabilirsi
in Italia. Fonte  
In un’intervista Luciano dichiarò “Ho vinto la II Guerra Mondiale“.

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Mussolini e Mori contro la mafia dei “colletti bianchi”by Valentina

Mori nel 1927 arrestò e fece condannare all’ergastolo Vito Cascio Ferro boss di cosa nostra statunitense per l’omicidio di Joe Petrosino. Anche nei tribunali le condanne per i mafiosi cominciarono a essere durissime, dopo alcuni arresti eclatanti di capimafia, anche i vertici di Cosa nostra non si sentivano più al sicuro e scelsero due vie per salvarsi: una parte emigrò negli USA, andando ad ingrossare le file di Cosa nostra statunitense, mentre un’altra restò in disparte.. Qualcuno riporta tra le “vittime eccellenti” anche il generale di corpo d’armata ed ex ministro, Antonino Di Giorgio, che avrebbe richiesto sostegno, in un colloquio riservato a Mussolini, cosa che non impedirà né il processo né il pensionamento anticipato dell’alto ufficiale e le dimissioni da deputato nel 1928. Mori col consenso di Benito Mussolini perseguì anche l’uomo più in vista del fascismo in Sicilia, Alfredo Cucco, membro del Gran Consiglio del Fascismo. Fonte

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Hurràh !!!!!! by Valentina

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Mori come Dalla Chiesa? by Valentina

Cesare Mori fu nominato prefetto di Trapani e prese servizio il 2 giugno del 1924, e vi rimase fino al 12 ottobre 1925, ricordato come il “prefetto di ferro“. Come primo provvedimento ritirò tutte le licenze di porto d’armi, e nel gennaio 1925 nominò una commissione provinciale col compito di decidere e disporre circa il rilascio di nulla osta (resi obbligatori) per l’attività di campiere e di guardianía, attività tradizionalmente controllate da cosa nostra. Mussolini inviò in Sicilia anche il magistrato Luigi Giampietro come procuratore generale della Corte d’Appello di Palermo, per assicurarsi che anche le condanne fossero esemplari. Fonte

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Superbonus ai ricchi by Valentina

Nessun semplice cittadino capisce chi ha ragione sul superbonus al 110%. L’unica cosa chiara è che il provvedimento fu varato per favorire i benestanti padroni di casa e non per costruire case popolari.

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Fascismo anti-mafia? by Valentina

Mussolini rientrò dalla visita in Sicilia il 12 maggio 1924 e il giorno seguente convocò il capo della polizia Emilio De Bono e il ministro dell’interno Luigi Federzoni e si decise la nomina del prefetto Cesare Mori per condurre la lotta contro la mafia. Mussolini
fece convocare Mori per assegnargli l’incarico e gli raccomandò: “Spero che sarete duro con i mafiosi come lo siete stato con i miei squadristi!“. Nel 1922 Mori era stato prefetto di Bologna dove si era dimostrato inflessibile nell’applicazione della legge, sia contro lo squadrismo fascista che contro le formazioni socialiste attirandosi l’antipatia dei comandanti dello squadrismo locale. All’ascesa al potere del fascismo, era stato dispensato dal servizio attivo. Fonte

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La gara dgli orrori by Guy Fawkes

Siamo inorriditi dalla notizia dei 200 bambini ucraini uccisi in anno.
Ci ricordano il 20 Ottobre 1944 quando gli abitati di Gorla e Precotto (a Milano) furono investiti da quasi 80 tonnellate di esplosivo. Quando morirono (in un solo giorno) 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria. Ci ricordano anche i bambini uccisi dall’Occidente in Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, Yemen e Gaza.

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Scandalo Rigopiano? by Valentina

I parenti dei 29 morti di Rigopiano gridano giustamente allo scandalo per le assoluzioni di quasi tutti gli accusati coinvolti nella strage.
Cosa devono dire i parenti degli oltre 180.000 morti per Covid, per i quali non c’è nemmno un indagato?

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L’Italia geneticamente fascista by Valentina

Vinte le elezioni politiche del 1924 il Presidente del Consiglio Benito Mussolini, si recò in visita in Sicilia. In Sicilia la Lista Nazionale, un cartello elettorale di cui facevano parte il Partito Nazionale Fascista, l’ormai sciolta Associazione Nazionalista Italiana e la maggioranza degli esponenti liberali e democratici, aveva ottenuto un clamoroso successo ottenendo circa il 70% dei consensi. Fonte

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Un Governo deve governare by WIlliam Wallace

Non è compito del Governo fare beneficenza ai cittadini massacrati dalle speculazioni.
Il suo compito è impedire le speculazioni.
Non è compito del Governo risarcire le vittime di terremoti, inondazioni, valanghe.
Il suo compito è prevenire i disastri naturali e le loro letali conseguenze.
Non è compito del Governo rimborsare i cittadini truffati dalle banche.
Il suo compito è evitare che le banche truffino i cittadini.

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Decalogo di chi non è complice by Valentina

1. Non credere a quello che dicono tv e giornali
2. Non pensare a chi conosci in Rete come una persona vera
3. Non dare un soldo a chi non ti fa vedere un bilancio certificato
4. Non comprare nessun prodotto reclamizzato in tv: gli spot li fanno pagare a te
5. Se lo fanno tutti non è necessariamente un bene
6. Non aiutare Paesi che spendono metà bilancio in armamenti
7. Usa la lingua inglese solo se indispensabile: è la lingua dei colonizzatori e degli imperialisti
8. Non seguire mai la moda: creala tu
9. Aiuta prima i vicini e solo dopo aiuta i lontani
10. Ricorda che la tua diversità è un plus, non un minus

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W Astensionismo !!!! by Valentina

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Ecatombe di Stato by Valentina

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