NOI NON CONDIVIDIAMO la persistenza di inutili, costose e dannose forse armate. Noi chiediamo che un Paese venga presentato al mondo con le sue specificità naturali, culturali, estetiche. Che le sfilate nazionali vedano marciare medici e infermiere, stilisti di
moda, attori e registi, artigiani e rappresentanti dell’arte e della natura.
NOI NON CONDIVIDIAMO la esistenza di un’industria degli armamenti, la cui pericolosità è maggiore delle industria della cocaina. Chiediamo inoltre la totale proibizione della produzione e vendita di armi, sia all’interno sia all’estero, fatta eccezione che per le Forze dell’Ordine.
NOI NON CONDIVIDIAMO l’adesione alla NATO che è solo un gesto anacronistico di assoggettamento dell’Occidente agli Usa. (Ivan Dobre, NO, pag 62)