“Prendendo lo Stato ovunque lo si trovi, entrando nella sua storia in un momento qualsiasi, non si vede alcun modo per distinguere le attività dei suoi fondatori, amministratori e beneficiari da quelle di una classe di criminale di professione”.
(Albert Jay Nock, “Il nostro nemico, lo Stato”, Liberlibri, Macerata 1994, pag.33)