Lai tradisce il marito con un collega. Lui scappa con la segretaria. I due “traditori” diventano il diavolo.
Solo i nevrotici e i barbari pensano ancora che la separazione e il divorzio siano solo colpa dell’altro. La moglie scappa col collega perchè il marito non la apprezza, si interessa solo del calcio, si ubriaca, magari la picchia anche. Il marito scappa con la segretaria perchè la moglie si trascura, si occupa solo dei figli e a modo suo, si concede al sesso solo il sabato. E’ ovvio che la separazione e il divorzio sono una responsabilità di entrambi.
In politica invece sopravvive ancora la concezione nevrotica e barbarica della unione e della separazione. Se si stacca dal partito una sua porzione significativa, la maggioranza che resta grida al tradimento, al carrierismo, all’interesse personale o peggio, la favoreggiamento del nemico. E’ come lo sposo tradito o la moglie abbandonata: solo l’altro è colpevole e da biasimare. Nessuna autocritica, nessun cambiamento di linea, nessuna comprensione verso i fuggitivi.