È il prigioniero politico da più anni rinchiuso in una prigione. Si chiama Óscar López Rivera e sebbene sia detenuto da 32 anni non è giunto neppure alla metà della pena a cui è stato condannato. Non ha commesso nessun omicidio, nessuna strage. La sua condanna è arrivata per sedizione, furto e tenenza illegale d’armi. Una roba da niente per alcuni sistemi legali, sicuramente da libertà vigilata per altri, da pochi anni di detenzione infine nei paesi più severi.
López Rivera non è rinchiuso in qualche carcere asiatica da incubo o di qualche paese totalitarista. È prigioniero del sistema legale statunitense, da cui è stato condannato per un ideale, quello dell’indipendenza di Porto Rico, un paese che gli Stati Uniti hanno occupato nel 1898 e dal quale non se ne sono mai andati. (leggi tutto)