Ue: allarme poverta’, 120 mln le persone a rischio. E’ un quarto della popolazione dei 27 Stati membri (24,2%).
In Europa infatti, nessun Stato sfugge al rischio poverta’. La stessa Germania lo scorso anno contava 16,1 milioni di persone – un quinto della sua popolazione – che non riusciva ad arrivare alla fine del mese o che doveva imporsi privazioni importanti. Tra i grandi Stati membri, 14 milioni di cittadini europei a rischio poverta’ sono stati registrati nel Regno Unito, (il 22,7% della popolazione), 12,4 milioni in Spagna (il 27%), e 11,8 milioni in Francia (il 19,3%). In Italia la percentuale era del 25,3% nel 2008 e del 24,5% nel 2010 (14,7 milioni), l’ultimo dato disponibile.
Si tratta, di persone sole o famiglie in cui gli adulti lavorano saltuariamente, con un reddito pari o inferiore al 60% a quello di una persona adulta in situazione equivalente. Persone che non sono in grado di pagare l’affitto o le fatture per le spese correnti, ma che non possono neppure riscaldare correttamente la loro abitazione, o ancora affrontare spese impreviste, o mangiare carne o pesca a sufficienza.
Cosa aspettiamo a capire che l’UE è il problema e non la soluzione?