Tra esercito, Marina e aeronautica ci sono 425 generali per 178 mila militari. Negli Stati Uniti sono in 900, il doppio, ma guidano un comparto che con 1.408.000 uomini è quasi 10 volte quello italiano.
L’Italia ha più generali di Corpo d’Armata (64) che Corpi d’armata, circa una trentina, con uno stipendio annuale da 120 mila euro , che equivale a circa 7 mila euro netti al mese.
A tutto questo va aggiunto il diritto all’alloggio di servizio gratuito nelle zone migliori della città, al telefonino, in alcuni casi all’autista (l’anno scorso sono state acquistate dalla Difesa 19 Maserati per gli alti ufficiali), a soggiorni low cost a Bardonecchia o a Milano Marittima.
La Speciale indennità pensionabile (Sip) è un vero e proprio privilegio del Capo di stato maggiore della Difesa, del generale Biagio Abrate, (482.019 euro all’anno), dei tre capi di stato maggiore di esercito, aeronautica e Marina (481.006 euro), del comandante generale dell’Arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli (462.642 euro) e del segretario generale della Difesa Claudio De Bertolis (451.072). In sei costano al ministero 2,8 milioni di euro e, quando lasciano, ricevono una liquidazione che sfiora il milione di euro e una pensione da 15 mila euro netti al mese. (fonte)