Il lato oscuro della forza imperiale by Guy Fawkes

Sono trasorsi 51 anni da quando, nell’agosto 1961, Washington decise di utilizzare defolianti ed erbicidi per stroncare i vietcong nascosti nella giungla vietnamita. Nei successivi 10 anni di conflitto quasi 80 milioni di litri di agenti tossici furono irrorati dagli aerei americani, per il 61% si trattò di ‘agente arancio’, per circa 366 chili di diossina. Una aggressione chimica spaventosa, che interessò circa il 25% della superficie del Vietnam, 26 mila villaggi, l’11 per cento dei quali spruzzati anche fino a 10 volte. 4,8 milioni di vietnamiti furono esposti agli effetti nocivi degli agenti chimici, 3 milioni le persone colpite, con centinaia di migliaia di morti, e gli altri contaminati colpiti da tumori o da gravi malattie, oltre ai bambini nati con gravi malformazioni, almeno sino alla terza generazione. Incalcolabili i danni all’ambiente e all’agricoltura, con l’avvelenamento del terreno e dell’acqua. (fonte)

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