Taranto città dell’Ilva. E dei tumori.
L’Istituto superiore della sanità ha coordinato uno studio epidemiologico, denominato “Sentieri”, in cui si registra un eccesso del 15% per gli uomini e 40% per le donne di mortalità per malattie dell’apparato digerente. Oltre ad un 15% in più di mortalità legata a malformazioni congenite. Situazione esplosiva anche a Brindisi con la centrale Enel “Federico II”, tra le più inquinanti d’Europa. (fonte)
In tutti questi anni cosa facevano il Ministero della Sanità, la Regione Puglia e i sindacati?