A Mario Monti è andata male. Ha provato strenuamente a difendere le pensioni d’oro dei supermanager pubblici ma è andato sotto in Senato grazie ad un emendamento di Italia dei Valori e Lega votato (strano ma vero) anche dal Pdl e da sette parlamentari del Pd. Sì solo sette, perché tutti gli altri del Pd hanno votato compatti contro il taglio alle pensioni dei più alti funzionari di Stato.