Se non ho perso il conto, con la richiesta di oggi sul dl Liberalizzazioni è la quarta volta che il governo di Mario Monti fa ricorso alla fiducia. In precedenza c’erano stati la manovra di dicembre, lo “Svuotacarceri” e poi il “Milleproroghe”. Il che fa una media di una fiducia al mese, comprendendo anche il voto iniziale al governo.
E’ tanto? E’ poco? Il precedente governo Berlusconi ha chiesto e ottenuto oltre 50 volte la fiducia, con una media superiore a una volta al mese, e soprattutto nell’ultimo periodo.
Nel novembre scorso, intervistato da Reuters, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani disse che non c’era il rischio che il nuovo governo dovesse fra fronte all’assalto di gruppi e sottogruppi di parlamentari dissidenti su questo o quel provvedimento. “Credo che questo sarà un governo dove i voti di fiducia – che non dico che non verranno usati, magari per ragioni tecniche – come tema scompariraranno dall’orizzonte, perché il Parlamento si sentirà più protagonista, più responsabilizzato”. (fonte)