In Italia, nel 2009, 60 miliardi di euro sarebbero stati garantiti ai criminali dal traffico di droga, 6 da quello delle armi, 15 dall’usura, 9 dal “pizzo”, 16 miliardi dalle “ecomafie”, 1,2 dal contrabbando, 7 da appalti e forniture.
Il volume d’affari generato dal traffico di droga, di esseri umani e di armi e dallo smaltimento illegale dei rifiuti: 116 miliardi di euro l’anno, evasione esclusa. È l’equivalente del 7,7% del Pil nazionale, una cifra addirittura superiore alla media dei ricavi criminali nei Paesi in via di sviluppo (6,8%). Rapporto Unodc (Illicit financial flows 2011)
IPOTESI: nella cementificazione del territorio, perchè nessun vero imprenditore può costruire milioni di metri cubi e lasciarli infruttiferi