Si discute e si litiga su articolo 18 e riforma del lavoro, intanto crolla il lavoro anche a Trieste. Rispetto al 2007 (anno pre-crisi) nel 2011 sono stati oltre 10 mila in meno i nuovi contratti, persi quasi tutti nel settore terziario che finora era considerato la cassaforte inespugnabile della città. E cresce del 63% la cassa integrazione straordinaria, sintomo di crisi aziendale e non di momentanea difficoltà.
E il 2012 non sarà diverso dal 2011; non vedremo nessuna uscita da questa crisi, speriamo dunque in qualche riforma strutturale e in qualche idea veramente mirata allo sviluppo. (fonte)