Negli Anni ’50, la psicologa del Walter Reed Army Hospital, Margaret Singer, ha studiato gli effetti del controllo mentale settario. Singer ha riassunto cinquant’anni del suo lavoro nel libro Cults in Our Midst, in cui spiega le sei condizioni per ottenere il controllo del pensiero:
1. acquisire il controllo sul tempo personale individuale, in particolare quello dedicato alla riflessione e all’ambiente fisico;
2. Creare senso di impotenza, paura e dipendenza, fornendo contemporaneamente modelli del comportamento che la leadership vuole produrre;
3. premi, punizioni ed esperienze al fine di sopprimere precedenti comportamenti e atteggiamenti sociali, compreso l’utilizzo di stati alterati di coscienza;
4. manipolazione di premi, punizioni ed esperienze per provocare comportamenti e atteggiamenti voluti dalla leadership.
5. creazione di un sistema controllato, in cui chi dissente viene fatto sentire come se i suoi interrogativi indicassero che esiste qualcosa di intrinsecamente sbagliato in lui.
6. mantenere i membri inconsapevoli e non informati sul fatto che esiste un piano per controllarli e modificarli. (fonte)