Ogni minuto che passa lo Stato brucia 50mila euro in spese militari. Tre milioni l’ora, settantatré al giorno.
Il totale delle spese per le forze armate e l’industria bellica, nel 2010, si è attestato sui 27 miliardi di euro. In questo comparto, per intenderci, lo Stato garantisce finanziamenti quattro volte superiori a quelli del fondo ordinario delle università.
Su un organi di circa 200.000 militari, il numero dei graduati è: 98mila fra ufficiali e sottufficiali.
Abbiamo 600 fra generali e ammiragli. Gli Stati Uniti, con un apparato militare da un milione 400mila uomini, hanno appena 900 figure di questo tipo.(fonte)