L’ipnosi collettiva chiamata UE by Guy Fawkes

LUTTWAK: “LA FOLLIA DELL’EUROZONA SEGNERÀ IL 2012″ (fonte)

Luttwak non ha peli sulla lingua nell’evocare “la follia dei governanti dei paesi dell’Europa del sud ossessionati dall’idea di farsi accettare da Francia e Germania”. E che, sostiene, a causa di questa “ossessione”, “stanno sacrificando i loro figli per rimanere nel club dell’euro”.

L’alternativa alla moneta unica per “i paesi che non ce la fanno”? La risposta è semplice: “Uscire dall’euro e pagarne le conseguenze, ma anche averne i benefici che ne deriverebbero”. E i benefici, dice Luttwak, “si chiamano competitività e lavoro per i giovani, invece di disoccupazione”.

Tra i paesi vittime di questa “ipnosi collettiva”, l’economista Usa inserisce ovviamente anche l’Italia e “l’ostinazione di fare qualcosa di aritmeticamente impossibile”, come uscire dalla crisi del debito attraverso “l’imposizione fiscale, che non fa altro che deprimere l’economia”. È “aritmeticamente impossibile”.

C’è quindi un “nuovo fattore” negli scenari internazionali tracciati a tinte fosche dal politologo ed economista americano per il 2012. “Si tratta del disprezzo crescente che c’è fuori dall’Europa per l’Europa: se tu vai a Londra, a Washington, a Singapore, a Pechino, a Tokyo il nuovo fattore è il disprezzo per l’Europa. Perché gli europei fanno finta di non sapere che la crisi del debito non è risolvibile“.

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