« Ogni ordigno prodotto, ogni nave da guerra varata, ogni missile lanciato significa, infine, un furto ai danni di coloro che sono affamati e non sono nutriti, di coloro che sono nudi ed hanno freddo. Questo mondo in armi non sta solo spendendo denaro. Sta spendendo il sudore dei suoi operai, il genio dei suoi scienziati, le speranze dei suoi giovani. […] Questo non è un modo di vivere che abbia un qualsiasi senso. Dietro le nubi di guerra c’è l’umanità appesa ad una croce di ferro. » (Dwight David Eisenhower, presidente degli Stati Uniti, 16 aprile 1953)
« Nei councils of government, dobbiamo stare in guardia contro l’acquisizione di ingiustificata influenza, voluta o non richiesta, del complesso militare-industriale. Il potenziale per la disastrosa ascesa di potere male assegnato esiste e persisterà. Noi non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici. Non dovremmo prendere niente per concesso. Solo una popolazione in allerta e bene informata può costringere ad una corretta interazione la gigantesca macchina industriale e militare della difesa con i nostri metodi ed obiettivi di pace, in maniera tale che sicurezza e libertà possano prosperare insieme » ( Dwight David Eisenhower, 17 gennaio 1961, nel discorso d’addio alla Nazione)