Quanto guadagna Napolitano?
239.182 euro lordi all’anno, da corrispondere in 12 mensilità, poco al di sotto dello stipendio di Sarkozy (253.600 euro) che è stato però raddoppiato tre anni fa. Se si guardano i costi generali, però, non c’è confronto: il Colle costa oggi 228 milioni di euro, l’Eliseo 112,5. Il Quirinale spende 129,4 milioni per il personale, l’Eliseo 69,5. C’è un altro punto: il Quirinale ci ha fatto sapere ieri pomeriggio di questi risparmi, ma per il resto i conti della Presidenza sono segreti, il bilancio non è certificato, non esiste una nota integrativa consultabile. Questo metodo – che non è stato voluto dall’attuale presidente, ma che l’attuale presidente non ha modificato – mi ricorda l’impero austro ungarico il cui bilancio era per l’appunto non-pubblico. Come mai? Una parola su questo punto, specie di questi tempi, non sarebbe male. In Francia, in America si sa tutto su ciascun singolo centesimo speso dalla presidenza. Noi abbiamo la cifra complessiva degli stipendi, ma non possiamo sapere quanto guadagna ciascuno dei dipendenti.
Quanti sono questi dipendenti?
Sono diminuiti a 843 unità: 74 dirigenti, 97 impiegati di concetto, 204 esecutivi, 488 ausiliari. Aggiungiamo 103 contrattisti di fiducia portati dallo stesso Napolitano e che lasceranno il Colle con lui (a meno che il successore non li confermi). Siamo a 946. Integriamo con gli 861 addetti alla sicurezza, compresi i 258 corazzieri. Siamo a 1807. Il doppio di Sarkozy. Al quale per la sicurezza bastano 243 militari specializzati. Capisco che per il nostro presidente – amatissimo – sono discorsi sgradevoli. D’altra parte, all’annuncio di risparmi, i giornalisti si mettono subito a fare il loro mestiere di iene.
La Casa Bianca…
Costa di meno. I dipendenti della Casa Bianca sono 433, lavorano su 6.100 metri quadrati, costano 52 milioni di euro. Da noi il Quirinale, come abbiamo visto, schiera questi 1.807 dipendenti sparpagliati su 110.500 metri quadri per un costo di 129,4 milioni di euro l’anno. La strada per far costare meno la politica e le istituzioni è ancora molto lunga. (fonte)