Il regime è come un pugile suonato, ma esulta! by Valentina

Quello che succede in questo fine 2011 è uno show da ring, dove due pugili o quattro wrestler esausti, dopo dieci rounds, cominciano a barcollare e girare a vuoto: metà ubriachi e metà sfiniti. Tutt’intorno, il pubblico ubriaco urla e applude.

1. Berlusconi, dopo avere per mesi negato di volersi dimettere, se ne va senza avere avuto la sfiducia e proprio quando, grazie ai diktats dell’Europa, poteva far ingoiare ogni rospo all’opposizione. Tutto per “salvare l’Italia”. Invece poteva, come ha fatto, chiedere l’approvazione dei provvedimenti, ma senza dimettersi, bensì imputando all’opposizione i guai derivanti da una bocciatura.

2. Bersani, dopo aver rifiutato per mesi di accettare le ricette amare dell’Europa, è arrivato ad accettarle perdipiù sostituendo un governo di centro-destra con un possibile governo di destra “dura e pura”. Tutto per “salvare l’Italia”. Così, quando Monti fallirà, la responsabilità sarà anche del PD.

3. Il PdL e Berlusconi dopo le dimissioni, potevano ben dire come la Lega: fate quello che volete ma noi staremo all’opposizione. Invece così, quando Monti fallirà, la responsabilità sarà anche del PdL.Tutto per “salvare l’Italia”.

4. Napolitano, invece di sciogliere il Parlamento e fare le elezioni, come era suo dovere, affida l’incarico a Monti sulla base del pregiudizio che tutti i guai dell’Italia si possano risolvere con un governo tecnocratico (cioè di destra-destra): pregiudizio senza alcun fondamento, come presto dimostreranno i dati economici e finanziari. Tutto per “salvare l’Italia”.

5. Di Pietro, prima dichiara che vuole le elezioni subito, poi (dopo soli 3 giorni) dice che appoggerà il governo Monti, con “discernimento”.

6. Il popolo “viola” e la maggioranza dei media esultano per l’uscita di Berlusconi e fanno il tifo per chi ha fatto passare le ricette del Berlusca e per un governo che si appresta a farne di altre anche più reazionarie.

7. Obama, che è all’origine della crisi d’Occidente e che sta per essere cacciato perchè ha un’economia sull’orlo del precipizio, da consigli e mette il naso dove non dovrebbe (come Sarkozy). E intanto gode (come Sarkozy) perchè un concorrente sprofonda per primo.

Tutto ciò porterà presto ad elezioni, nelle quali però guadagneranno voti solo la Lega e la Sinistra non parlamentare, che hanno chiesto le elezioni con fermezza o hanno dichiarato senza tentennamenti che le ricette imposte dall’Europa vanno tout court respinte al mittente. Forse questo non sarà un male, ma non si capisce di cosa gioisce il regime.

Intanto che tutto ciò avviene, lo spread resta altissimo, e le Borse di tutta Europa perdono.

This entry was posted in Italia and tagged . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.