Davvero interessante by Guy Fawkes

Gli economisti si accaniscono a studiare razionalmente la crisi che dilaga ma quasi nessuno dice che la chiave di volta della recessione è la risposta americana all’11 settembre. La politica economica di guerra lanciata da Bush innesca un meccanismo micidiale che gonfia a dismisura la bolla finanziaria.

Washington finanzia la war on terror con la deflazione: in due anni abbatte i tassi d’interesse dal 6 all’1,5%. Ciò avviene perché a finanziare l’intervento armato in Afghanistan e in Iraq non è il Congresso ma la vendita dei buoni del tesoro sul mercato internazionale, che il taglio dei tassi rende più appetibili. Più questi ultimi scendono e più l’economia di guerra si rivela una vera cuccagna per Wall Street. Il fenomeno dei muti subprime, il dilagare dei prodotti strutturati come i derivati, sono le conseguenze economiche dell’11 settembre.

Così da anni siamo stretti in una morsa micidiale tra due follie: da una parte la propaganda della paura, che ci ha portato a credere che al Qaeda potesse distruggere il nostro mondo, e dall’altra la corsa folle e avida dell’alta finanza che invece il nostro mondo lo ha fatto a pezzi davvero. Per questo adesso è ora di aprire gli occhi e riconquistare ciò che ci è stato sottratto con l’inganno.

Ripercorrendo le tappe più salienti degli ultimi otto anni, Napoleoni ci offre una chiave di lettura originale della recessione. Con una prosa immediata rivela i retroscena inquietanti della politica economica bellica americana e quelli della crescita della bolla finanziaria immobiliare. L’autrice finalmente ci fa capire come la follia della war on terror ha fatto sì che una crisi economica ciclica si sia trasformata in un ciclone in grado di minare le basi del sistema capitalista occidentale e frantumare il sogno dell’economia globalizzata. (fonte)

This entry was posted in Estero and tagged . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.