Fantapolitica Italia – 4 by Hari Seldon

Migliaia di “padani” o di “siciliani” fanne cortei per la cacciata del governo. Vengono pestati dalle forze dell’ordine e magari ci scappa qualche morto (in Italia è successo spesso). Allora i ribelli assaltano le armerie dell’esercito e si fanno mandare munizioni da guerra dalla Russia o dalla Cina. Si registrano alcuni morti fra i militari, le forze di polizia e i passanti. Cosa farebbe il governo italiano, in una situazione simile? Si dimetterebbe o manderebbe i carri armati?
Tutti plaudono ai ribelli libici, facendo finta che siano cittadini disarmati che protestano e non -come sono- parte in causa di una guerra civile. I ribelli libici non si sono limitati a cortei e sassate. Si sono armati, con l’aiuto straniero o fornendosi negli arsenali dell’esercito governativo, ed hanno messso in piedi una vera e propria guerra. Forse hanno tutte le ragioni, ma Gheddafi fa quello che ogni governo farebbe in simili casi. La Siria insegna, ma anche la Russia in Cecenia, l’Inghilterra in Irlanda, la Cina in Tibet, la Turchia in Curdistan insegnano. L’opinione pubblica sembra essere sempre a favore dei ribelli o dei separatisti, a casa altrui. I fatti di Genova danno un’idea di cosa farebbe il governo italiano in un caso di ribellione turbolenta.

This entry was posted in Futuro and tagged . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.