L’ostracismo era un provvedimento che colpiva, nell’antica Grecia, il cittadino ritenuto pericoloso per la sicurezza dello stato con la messa al bando da una comunità o da un ambiente.
Dovrebbe essere recuperato oggi verso quei politici che provocano catastrofi e sperano che ce ne dimentichiamo. Bandire per l’eternità dalla politica quei soggetti che hanno provocato danni. Dovrà essere così per la funesta Fornero e sarà così per coloro che ci hanno infognato nell’UE (quando la follìa sarà finita e ce ne andremo).
Lo stesso dovrebbe essere oggi che il Renzusconi abolisce Equitalia. A suo merito va la seconda riforma di sinistra dopo quella sui matrimoni gay. Ma l’abolizione di questo ente, che ha creato più morti del terrorismo, dovrebbe darci il via libera per ostracizzare tutti quei politici che l’hanno inventato, potenziato, sostenuto e mantenuto dal 2005. Prima Berlusconi e Tremonti, poi Prodi, D’Alema e Bersani, poi ancora Monti e Letta: per tutti, l’ostracismo dalla politica e l’oblìo della Storia.
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