Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha presentato all’Assemblea Generale il rapporto finale della commissione, guidata da Ake Sellstrom, incaricata d’indagare sulle armi chimiche in Siria. “Prendo atto con profonda preoccupazione che gli esperti Onu hanno raccolto prove e informazioni che confermano l’uso di armi chimiche in diverse occasioni e in più siti contro civili e contro obiettivi militari”, ha spiegato Ban, condannando tali atti e invocando la fine del conflitto siriano”.
Le Nazioni Unite hanno quindi accertato l’utilizzo di armi convenzionali in almeno 5 occasioni e, proprio come aveva sottolineato in passato Carla Dal Ponte, membro della Commissione Onu sulle violazioni ai diritti umani in Siria, in molti casi i responsabili sono i ribelli armati da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Arabia Saudita, Turchia e Qatar. (Fonte)