Quattromila euro. Questa è la cifra che ogni mese finisce nelle tasche di ciascuno dei mille parlamentari italiani per far fronte alle spese di segreteria e comunicazione. Alla Camera, però, su 630 deputati 230 hanno assunto un assistente, con contratti a progetto e per importi medi di 700 euro. Il dato del Senato non si conosce. Palazzo Madama non lo ha mai comunicato. L’unica cosa certa è che tra i mille parlamentari nessuno ha mai rinunciato a quello che un tempo si chiamava “fondo per la segreteria” e che oggi è stato ribattezzato nel molto più generico “fondo eletto-elettori”. (fonte)