Ecco chi sono i super-pensionati. Nella classifica non ci sono nomi noti al grande pubblico. Il pensionato che percepisce di più è Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom. Il suo compenso tocca i 91.337,18 euro al mese. Lordi (come tutti i dati che seguiranno). La seconda pensione più ricca spetta a un mister X capace di incassare 66.436,88. Sul gradino più basso del podio Mauro Gambaro: novarese, 67 anni, ex direttore generale di Interbanca e dell’Inter Football Club. Per lui un vitalizio vicino ai 52mila euro al mese. Quarto Alberto De Petris, ex Infostrada ed ex Telecom, che incassa circa 51mila euro. Poco sotto i 51 mila euro il manager specialista della componentistica elettronica e dei semiconduttori Germano Fanelli, 65 anni. Dalla quanti posizioni in poi, l’attribuzione delle pensioni è meno certa, anche perché l’interrogazione parlamentare dell’onorevole Bergamini ha svelato solo le cifre e non i nomi. Nella top ten ci dovrebbe però essere Vito Gamberale, 69 anni e un vitalizio che si aggira intorno ai 45 mila euro. Nei primi dieci anche Alberto Giordano, ex Cassa di Roma. Superiore ai 40 mila euro anche la pensione di Federico Imbert, ex JP Morgan. (fonte)
Ma non basta…..
Un dilagare clamoroso di richieste d’ assegni sociali da parte di immigrati che, a quanto sembra, hanno messo in seria difficoltà l’Inps. Infatti gli immigrati che hanno compiuto i 65 anni e non hanno redditi oppure sono sotto la soglia dei 5mila euro annui, avevano diritto a quella che una volta si chiamava “pensione sociale”. Come facevano? Presentavano domanda di ricongiungimento familiare e facevano arrivare in Italia genitori o parenti anziani. L’extracomunitario regolare mandava i familiari o il familiare all’Inps. Qui l’interessato autocertificava l’assenza di reddito oppure dichiarava la pensione minima nello Stato di provenienza e il gioco era fatto. L’Inps a quel punto erogava 395,6 euro al mese di assegno sociale, più 154,9 euro di importo aggiuntivo. In totale 550,5 euro per 13 mensilità quindi 7.156 euro l’anno, esentasse. (fonte)