….Spese pazze ai vertici:
“Spulciando tra le risorse su cui si basa l’intera struttura ordinistica saltano fuori costi dai curiosi connotati e qualche volta fuori misura: auto blu e compensi per presidenti e consiglieri, in certi casi non irrilevanti; sedi di prestigio e dispendiosi congressi nazionali[..] Nel 2009 il consiglio nazionale del notariato ha speso 13 milioni in costi generali, di cui poco meno di un sesto destinato a retribuire i 37 dipendenti distribuiti su 2450 metri quadrati nella sede romana di via Flaminia, zona villa Borghese, di proprietà della cassa previdenziale di categoria, il cui affitto è di 28000 euro mensili.”
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“Fa specie leggere che la spesa per i 21 consiglieri nazionali (dell’ordine dei commercialisti) sfiora i 3,5 milioni di euro. Livello pari o addirittura superiore al costo dei consigli di amministrazione di moltissime società quotate, anche di dimensione internazionale.”…
Estratti da: “Commercialisti, avvocati, medici, notai, farmacisti. Le lobby del privilegio” di Franco Stefanoni