Il romanzo all'inizio segue la vita di Pascal
Nedeux, nato in Borgogna nel 1918, e Clarisse Bouquet, nata a
Parigi nel 1913. Pascal cresce in una famiglia politicamente attiva:
il padre è anarchico, la madre comunista. Fin da giovane
è affascinato dall'anarchismo e partecipa alla guerra civile
spagnola combattendo contro i fascisti. Durante la Seconda Guerra
Mondiale si unisce alla Resistenza francese.
Clarisse, figlia di un professore d'arte e di una stilista, cresce
in un ambiente artistico e anticonformista. Diventa cantante e
ballerina nei bistrot di Parigi, dove subisce una brutale violenza
da parte di tre ufficiali nazisti. Decisa a vendicarsi, si infiltra
nella Resistenza, raccogliendo informazioni dai gerarchi tedeschi
e facendo giustiziare i suoi stupratori.
Durante la guerra, Pascal e Clarisse si incontrano nei maquis
du Vercors e si innamorano, uniti dall'odio per i nazisti e dall'amore
per la libertà. Dopo la guerra si sposano e si trasferiscono
in Toscana, ristrutturando un casale. Il loro matrimonio è
basato su un patto di assoluta libertà, inclusa quella
sessuale, e viene sancito con un "Decalogo" di regole,
tra cui la possibilità di avere esperienze extraconiugali
senza gelosia.
Adottano due bambini: Rainha, brasiliana, e Korol, ucraino che
costituiscono il centro del libro.
Pascal e Clarisse adottano Rainha (dal Brasile) e Korol (dall'Ucraina)
quando sono orfani neonati. Fin dall'inizio, scelgono di crescerli
con massima libertà, stimolando la loro curiosità,
indipendenza e spirito critico. I genitori adottivi scelgono di
essere chiamati "mammabis" e "papàbis"
per far capire ai bambini che avevano già dei genitori
biologici, ora "in cielo". In casa parlano fluentemente
italiano, francese e inglese, permettendo ai bambini di crescere
trilingui. Inoltre arricchiscono i figli coltivandone l'amore
per la musica, la lettura, lo sport, allenando i loro 5 sensi
con laboratori sensoriali e, quando arrivano all'età adolescenziale,
parlandogli della sessualità e dei modi con cui evitare
una gravidanza indesiderata.
Rainha e Korol hanno una vita sociale molto attiva e frequentano
tanti amici. Fin dalle elementari si distinguono per il loro carisma
e diventano leader naturali tra i loro coetanei. Anche le loro
esperienze sessuali, che praticano con gli amici e fra loro, vanno
in parallelo con la loro crescita culturale.
Rainha e Korol sono cresciuti con una forte libertà intellettuale,
un'educazione sensoriale sofisticata e l'assenza di repressioni
sessuali, favorendo il libero sviluppo della loro identità
e di conseguenza si comportano con gli altri. Viaggiano molto,
prima coi genitori ed i nonni e poi anche da soli, facendo esperienze
che li arricchiscono e che li portano a scegliere due diverse
carriere universitarie: l'architettura dei giardini per Korol
- che in queso segue le orme del padre - e il restauro per Rainha
che si pefeziona a Venezia, Pompei e in Spagna
Korol perde la vita in un incidente stradale, senza poter realizzare
i suoi sogni, mentre Rainha, cresciuta professionalmente presso
un famoso restauratore, alterna il lavoro presso di lui ad un'attività
autonoma.
Ormai adulta e indipendente riincontra casualmente una sua vecchia
fiamma con cui decide di sposarsi seguendo nel processo di scelta
le orme dei genitori adottivi e dell'educazione che le hanno impartito.