NUOVE REGOLE PER UN NUOVO MONDO
(Kevin Kelly, Ponte alle Grazie, Milano, 1999)
  1. Potere allo sciame
    • Parti "stupide" debitamente collegate, producono risultati brillanti.
    • Lo sciame, a controllo decentrato e distribuito, si autoconfigura nel modo migliore.
    • La rete del futuro si governa da sola, con qualche piccolo controllo centrale dove è necessario.

  2. Rendimenti crescenti
    • Il valore totale di una rete cresce alla velocità del quadrato dei suoi membri (N2).
    • Una rete è: un comportamento biologico in un contesto tecnologico.
    • Una rete si sviluppa se è sensibile ai feed-back del contesto.

  3. Abbondanza, non scarsità
    • Nell'economia di rete, più i beni abbondano, più acquistano valore.
    • La regola è: ogni nodo è il nodo di chiunque vi fluisca.
    • Ogni volta che un sistema chiuso si apre, interagisce con gli altri sistemi e acquisisce anche tutto il loro valore.
    • Una rete è una fucina di possibilità: entrate in contatto con quante più reti potete; massimizzate le opportunità degli altri; lasciate fluire i prodotti liberamente; evitate i sistemi di proprietà; non cercate rifugio nella scarsità (chiedetevi sempre: se diventassi onnipresente, la mia creazione prospererebbe?).

  4. Mirare al costo zero
    • Poiché i prezzi si muovono inesorabilmente verso la gratuità, anticipate questa economicità.
    • Il solo fattore che scarseggia nel mondo dell'abbondanza è l'attenzione umana (H. Simon); la vecchia intemediazione commerciale diventa, oggi, funzione di selezione, guida, catalogo (come fu per Reader's Digest, TV Guide, Enciclopedia Britannica).
    • Prima dell'onnipresenza, la condivisione; l'economia del regalo: se regalate a tutti le sorgenti, tutti diventano vostri ingegneri (v. Apache e Linux); immettere versioni "beta".
    • Il vero mercato è quello degli accessori (il software è gratis, il manuale costa 10.000 dollari: Cygnus Solutions/Cendant e la tessera di socio)

  5. Alimentare la Rete
    • Meno energia per le singole transazioni, più sforzi sui modelli (genesi di comunità? NdGC).
    • "Consenso attraverso gli strumenti, non regole".
    • La marea crescente fa sollevare tutte le barche.

  6. Mollare alla vetta
    • Una parte della tecnologia migliore è stata creata prima della sua morte.
    • Non serve arrivare alla vetta di un settore che sta morendo.
    • "Distruzione creativa" (J.Schumpeter).
    • È più facile avviare un'attività nuova che cambiarne una vecchia.
    • Incoraggiare i margini e le periferie; fare carovane di alleanze.
    • La ricerca come modello di vita: non leggete riviste del vostro settore.

  7. Dai luoghi agli spazi
    • Tutti i nodi della rete sono intermediari.
    • Ci vuole un villaggio per creare un mercato. La comunità viene prima del commercio.
    • L'unico lato della rete è quello esterno: una galassia che rotea vorticosamente e spinge tutto dal centro alla periferia.

  8. Nessuna armonia, solo flusso
    • Cercando uno squilibrio sostenibile; dal cambiamento al flusso.
    • Scivolate sull'orlo del caos; proteggete il nucleo e lasciate che il resto fluisca.

  9. Tecnologia della Relazioni
    • Diminuisce l'importanza della produttività, e aumenta quella delle relazioni.
    • Quando l'informazione abbonda, la massa prende il controllo.
    • Cliente e impresa sono una cosa sola.
    • Creare, ricordare (fiorista e compleanno), anticipare ciò che vuole il cliante (spazio di gradimento).
    • Chi ha i clienti più intelligenti, vince; l'expertise sta nei clienti fanatici.
    • Questa tecnologia, connette le persone? Simboli TRUSTE.
    • Connettete i clienti.

  10. Prima l'opportunità, poi l'efficienza
    • Lo spreco è importantissimo per la produttività (56 ore di Web surfing caotico per imparare).

(sintesi di Guido Contessa, Luglio 1999)